Alcuni pazienti affetti da diabete mellito sono trattati in modo eccessivo con alte dosi di statine ( farmaci ipocolesterolemizzanti ).
Secondo i ricercatori del University of Michigan Health System e del VA ( Veterans Affais ) Ann Arbor Healthcare System i pazienti diabetici devono essere trattati per prevenire le malattie cardiovascolari, ma non devono essere esposti a rischi di trattamento supplementari senza una forte evidenza di benefici.
I ricercatori hanno utilizzato i dati di pazienti ( n=668.209 ) in terapia primaria presso i Veterans Affairs; l’età dei pazienti era compresa tra 50 e 75 anni.
Sono state definite tre condizioni da soddisfare con successo in questa popolazione di pazienti: 1) valori di colesterolo LDL inferiori a 100 mg/dL; 2) assunzione di una moderata dose di statina indipendentemente dal livello di colesterolo LDL; oppure 3) ricevere un'adeguata azione clinica ( iniziare la terapia con statine, passare a un’altra statina o intensificare il dosaggio della statina ) qualora il valore del colesterolo LDL fosse risultato maggiore o uguale a 100 mg/dL.
Tra i pazienti inclusi nella misura di intervento clinico, l’84.6% dei pazienti è risultato ricevere una appropriata azione clinica ( 67.2% con LDL inferiore a 100 mg/dL, 13% con LDL maggiore o uguale a 100 mg/dL ).
Quando l'intera coorte è stata considerata, i ricercatori hanno riscontrato che il 13.7% dei pazienti era trattato in modo eccessivo.
Sebbene circa il 85% dei pazienti con diabete mellito di età compresa tra 50 e 75 anni di età ricevesse un adeguato trattamento per la dislipidemia, i ricercatori hanno concluso che molti pazienti ricevono ancora un trattamento eccessivo con alte dosi di statine. ( Xagena2012 )
Fonte: Circulation: Cardiovascular Quality and Outcomes, 2012
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