Studi epidemiologici hanno indicato che i pazienti affetti da diabete mellito di tipo 2 sono soggetti ad un incremento della mortalità e della morbidità da malattie cardiovascolari, in modo indipendente da altri fattori di rischio.
Tuttavia, la maggior parte di questi studi sono stati condotti su gruppi di pazienti selezionati.
L’obiettivo di questo studio prospettico, condotto in Danimarca, è stato quello di determinarel’impatto del diabete mellito di tipo 2 ha sulla morbidità e sulla mortalità cardiovascolare in una popolazione non selezionata.
Hanno preso parte al Copenhagen City Heart Study 13.105 pazienti.
Il periodo di follow-up è stato di 20 anni.
Il rischio relativo del primo infarto miocardico e di ricovero ospedaliero è aumentato di 1.5 - 4.5 volte nelle donne e di 1.5 – 2.0 volte negli uomini, con una significativa differenza tra i sessi.
Il rischio relativo del primo ictus e di ricovero ospedaliero è aumentato di 2.0 – 6.5 volte nelle donne e di 1.5 – 2.0 volte negli uomini, con una significativa differenza tra i sessi.
Quanto al rischio relativo di morte, è aumentato sia nelle donne sia negli uomini di 1.5 – 2.0 volte.
Questi risultati hanno indicato che, nelle persone affette da diabete mellito di tipo 2, il rischio di insorgenza di un infarto miocardico o di ictus aumenta di 2 – 3 volte ed il rischio di morte aumenta di 2 volte, in modo indipendente da altri fattori di rischio noti per le malattie cardiovascolari.( Xagena2004 )
Almdal T et al, Arch Intern Med 2004; 164: 1422-1426
Endo2004