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Impatto del diabete mellito e dell’uso di Insulina sulla sopravvivenza dopo diagnosi di cancro del colon-retto: Cancer Prevention Study-II Nutrition Cohort


È stato compiuto uno studio per esaminare l'associazione tra diabete mellito di tipo 2 e la sopravvivenza tra i pazienti con tumore del colon-retto e valutare se questa associazione vari a seconda del sesso, della terapia insulinica, della durata del diabete di tipo 2 e dell'uso di Insulina.

Lo studio è stato condotto tra 2.278 uomini e donne con diagnosi di tumore non-metastatico del colon o del retto tra il 1992 e il 2007 nel Cancer Prevention Study-II Nutrition Cohort, uno studio prospettico di incidenza del cancro.

Dal 1992 al 1993, i partecipanti hanno completato un dettagliato questionario.

Lo stato vitale e la causa di morte sono stati accertati fino alla fine del 2008.

Tra i 2.278 uomini e donne con tumore del colon-retto non-metastatico, ci sono stati 842 decessi nel corso del follow-up ( tra cui 377 decessi da tumore del colon-retto non-metastatico e 152 decessi per malattie cardiovascolari ).

Tra gli uomini e le donne insieme, rispetto ai pazienti senza diabete di tipo 2, i pazienti con diabete di tipo 2 e tumore del colon-retto erano a più alto rischio di mortalità per qualsiasi causa ( RR=1.53 ), mortalità specifica per tumore del colorettale ( RR=1.29 ) e mortalità specifica per cause cardiovascolari ( RR=2.16 ), senza differenze apparenti per sesso o durata del diabete mellito di tipo 2 o dell’uso di Insulina.

L’uso di Insulina, rispetto all'assenza di diabete mellito di tipo 2, è risultato associato a un aumentato rischio di morte per tutte le cause ( RR=1.68 ) e mortalità per cause cardiovascolari ( RR=3.87 ), ma non morte da tumore del colon-retto ( RR=0.58 ).

In conclusione, i pazienti con tumore del colon e del retto e diabete mellito di tipo 2 hanno un rischio maggiore di mortalità rispetto ai pazienti con cancro colorettale che non hanno diabete di tipo 2, in particolare un più alto rischio di mortalità per malattie cardiovascolari. ( Xagena2012 )

Dehal AN et al, J Clin Oncol 2012; 30: 53-59


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