I pazienti con il diabete mellito di tipo 2 che assumono il farmaco Pioglitazone ( Actos ) hanno un rischio maggiore di tumore della vescica incidente rispetto ai pazienti diabetici che non lo utilizzano.
Il rischio di cancro della vescica è stato anche collegato alla durata e al dosaggio dell’utilizzo di Pioglitazone.
È stato condotto uno studio retrospettivo di coorte per stabilire se l'utilizzo di Pioglitazone possa aumentare i rischi di cancro alla vescica incidente tra i pazienti con diabete mellito di tipo 2.
È stata utilizzata un’analisi nidificata caso-controllo. Ciò ha comportato la raccolta e l'analisi dei dati provenienti da più di 60 Centri in Gran Bretagna.
I pazienti trattati con Pioglitazone sono stati confrontati con soggetti trattati con ipoglicemizzanti orali nel periodo 1988-2009; tutti gli individui di entrambi i gruppi presentavano diabete di tipo 2.
Si è rilevato che l’uso di Pioglitazone era collegato a un rischio maggiore di sviluppare cancro alla vescica ( rate ratio, RR=1.83 ).
Il rischio di cancro della vescica è risultato correlato con la durata dell'uso di Pioglitazone: più a lungo i pazienti erano in cura con Pioglitazone, più alto era il rischio di cancro alla vescica.
Il più alto rischio di cancro della vescica è stato trovato tra i soggetti che hanno assunto Pioglitazone per oltre due anni.
Anche i pazienti trattati con il dosaggio cumulativo di oltre 28.000 mg hanno avuto un rischio più elevato, rispetto a quelli con dosaggi più bassi.
I ricercatori hanno concluso che l’uso di Pioglitazone è associato a un aumentato rischio di tumore alla vescica incidente tra le persone con diabete mellito di tipo 2. ( Xagena2012 )
Fonte: McGill University, 2012
Link: Diabetologia.net
Link: MedicinaNews.it
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