IGF-1 ( fattore di crescita insulino-simile ) ha quasi il 50% di sequenze aminoacidiche omologhe con l'insulina e provoca quasi la stessa risposta ipoglicemica.
Alcuni studi hanno dimostrato che bassi e alti livelli di IGF-1 sono legati alla tolleranza al glucosio e a un maggiore rischio di diabete mellito di tipo 2.
L’obiettivo di uno studio è stato quello di valutare l'associazione tra livelli di IGF-1 e insulino-resistenza in una popolazione generale danese.
Sono stati inclusi 3.354 adulti di età compresa tra 19 e 72 anni, dallo studio cross-sezionale Health2006.
HOMA-IR è stato utilizzato come indice per valutare la resistenza alla insulina.
I livelli sierici di IGF-I sono stati determinati da un test immunologico e raggruppati in quintili ( Q1-Q5 ).
Nella popolazione in studio, 520 soggetti ( 15.5% ) avevano valori HOMA-IR aumentati superiori a 2.5.
Dopo aggiustamento per età, sesso, attività fisica e rapporto vita-altezza, è stata trovata una associazione che descriveva una curva a U tra IGF-1 e HOMA-IR.
Livelli IGF-1 bassi ( Q1: odds ratio [ OR ] 1.65 ; p inferiore 0.01 ), così come quelli alti ( Q5: 1.96; P inferiore a 0.01 ) sono risultati correlati alla probabilità di un aumento dei valori HOMA-IR rispetto ai soggetti con livelli IGF-1 intermedi ( Q3 ).
Queste associazioni sono rimaste statisticamente significative dopo l'esclusione di soggetti con diabete mellito di tipo 2.
In conclusione, livelli bassi e alti-normali di IGF-1 sono entrambi correlati alla resistenza alla insulina.
Il meccanismo biologico di questo fenomeno complesso deve essere chiarito in modo più dettagliato per la stratificazione del rischio futuro. ( Xagena2012 )
Friedrich N et al, Diabetes Care 2012; 35: 768-773
Endo2012