Liraglutide è un analogo del peptide 1 glucagone-simile ( GLP-1 ) ad azione prolungata.
Lo studio ha valutato l’efficacia e la sicurezza del Liraglutide dopo 12 settimane di trattamento nei pazienti affetti da diabete di tipo 2.
Allo studio hanno preso parte 193 pazienti ambulatoriali, di età media pari a 56.6 anni e con un livello di HbA1c ( emoglobina glicosilata ) pari a 7.6%.
I pazienti sono stati assegnati in modo random ad uno di cinque gruppi di dosaggio ( 0.045mg, 0.225mg, 0.45mg, 0.60mg o 0.75mg ) di Liraglutide, placebo o Glimepiride ( una sulfonilurea ) da 1 a 4mg.
Un totale di190 sono stati inclusi all’ intention-to-treat analysis .
L’emoglobina glicosilata si è ridotta in tutti i gruppi di pazienti ad eccezione del gruppo trattato con il più basso dosaggio ( 0,045mg ) di Liraglutide.
Tra i pazienti a cui sono stati somministrati 0.75mg di Liraglutide, il livello di HbA1c è diminuito di 0.75 punti percentuali ( p < 0.0001 ) ed il livello di glucosio a digiuno è diminuito di 1.8mmol/l ( p = 0.0003 ) rispetto al gruppo placebo.
Dopo 1 settimana sono stati riscontrati miglioramenti nel controllo della glicemia.
Il peso corporeo è diminuito di 1.2kg nel gruppo trattato con 0.45mg di Liraglutide ( p = 0.0184 ) rispetto al gruppo placebo.
Il rapporto proinsulina / insulina è diminuito nel gruppo trattato con 0.75mg di Liraglutide ( -0.18 ; con p = 0.0244 ) rispetto al gruppo trattato con placebo.
I pazienti ai quali è stato somministrato Glimepiride hanno avuto una diminuzione nel livello di HbA1c e del glucosio a digiuno, ma hanno presentato un leggero aumento del peso corporeo.
Gli eventi avversi della Liraglutide sono stati di lieve entità e transitori. Il rischio di ipoglicemia è stato trascurabile.
Dallo studio è emerso che una sola dose giornaliera di Liraglutide conferisce un controllo efficace della glicemia , e non è associata ad un aumento di peso corporeo. ( Xagena2004 )
Madsbad S et al, Diabetes Care 2004; 27: 1335-1342
Endo2004 Farma2004