Ricercatori di Aventis Pharma e Pfizer hanno studiato il profilo di assorbimento dell’Insulina per via inalatoria tra i fumatori attivi, sani al basale, dopo aver smesso e dopo aver ripreso a fumare, confrontandolo con quello dei non fumatori.
I parametri farmacocinetici dell’Insulina e la glucodinamica sono stati misurati in 20 uomini fumatori ( 10-20 sigarette /die ) e confrontati con quelli di 10 soggetti non fumatori, dopo aver ricevuto 1mg di Insulina per via inalatoria o l’equivalente approssimato di Insulina per via sottocutanea ( 3 unità ), in un modello randomizzato cross-over.
Tutti i fumatori hanno, poi, ricevuto Insulina per via inalatoria a 12 ore, 3 giorni e a 7 giorni durante un periodo di interruzione dell’abitudine al fumo.
I partecipanti hanno, poi, ripreso a fumare per 2-3 giorni prima di ricevere ancora l’Insulina per via inalatoria 1 ora dopo l’ultima sigaretta.
I dati hanno messo in evidenza che la cessazione dell’abitudine al fumo e la successiva ripresa altera la farmacocinetica dell’Insulina per via inalatoria.
Siccome i rapidi cambiamenti nell’esposizione sistemica all’insulina aumentano il rischio di ipoglicemia, l’Insulina per via inalatoria non dovrebbe essere impiegata tra le persone con diabete che scelgono di continuare a fumare.
Ciò in accordo con le raccomandazioni secondo le quali le persone diabetiche non dovrebbero fumare. ( Xagena2006 )
Becker RHA et al, Diabetes Care 2006; 29: 277-282
Endo2006 Farma2006