L’FDA ha approvato Pramlintide ( Symlin ) in associazione all’Insulina per il trattamento del diabete di tipo 1 e 2.
La Pramlintide è un analogo sintetico dell’amilina, un ormone prodotto dalle cellule beta del pancreas, le stesse che secernono l’insulina.
Nei pazienti con diabete di tipo 2 che impiegano l’Insulina e nei pazienti con diabete di tipo 1, le cellule beta sono danneggiate o distrutte. Ciò comporta una ridotta secrezione sia di insulina che di amilina dopo i pasti.
La sicurezza e l’efficacia di Symlin è stata studiata in più di 5000 pazienti.
La terapia con Pramlintide ha prodotto miglioramenti nel controllo glicemico e perdita di peso.
Symlin deve essere impiegato solo in associazione all’Insulina in modo da abbassare la glicemia durante le 3 ore dopo i pasti.
Il principale rischio associato alla terapia con Symlin è l’ipoglicemia, e questo rischio è maggiore nei pazienti con diabete di tipo 1 e nei pazienti con gastroparesi.
Symlin non dovrebbe essere usato se il paziente ha bassi livelli di glicemia, ha un riempimento dello stomaco lento ( gastroparesi ) o è allergico al principio attivo ( Pramlintide ) o agli eccipienti ( metacresolo, D-mannitolo, acido acetico o sodio acetato ).
I più comuni effetti indesiderati di Symlin sono: nausea, vomito, dolore addominale, cefalea, senso di affaticamento, capogiri.
Symlin non è stato valutato nei pazienti in età pediatrica.( Xagena2005 )
Fonte: FDA, 2005
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