Gli agonisti del recettore GLP-1 ( peptide simile al glucagone-1 ) forniscono livelli farmacologici di attività di GLP-1, mentre gli inibitori di DPP-4 ( dipeptidil peptidasi-4 ) aumentano le concentrazioni di GLP-1 endogeno e del polipeptide insulinotropico glucosio-dipendente.
È stato condotto uno studio per valutare l’efficacia e la sicurezza dell'analogo di GLP-1 umano Liraglutide ( Victoza ) versus l'inibitore di DPP-4 Sitagliptin ( Januvia ), come trattamenti aggiuntivi a Metformina ( Glucophage ), in persone con diabete mellito di tipo 2 che non hanno ottenuto adeguato controllo glicemico con la sola Metformina.
Nello studio a gruppi paralleli e in aperto, partecipanti ( età compresa tra 18 e 80 anni ) con diabete mellito di tipo 2 con controllo glicemico non-controllato in modo adeguato ( emoglobina glicata [ HbA1c ] 7.5-10.0% ) con Metformina ( maggiore o uguale a 1500 mg al giorno per 3 o più mesi ) sono stati arruolati e trattati in diversi Centri in Europa, Stati Uniti e Canada.
I partecipanti sono stati assegnati in maniera casuale a ricevere un trattamento di 26 settimane con 1.2 mg ( n=225 ) o 1.8 mg ( n=221 ) di Liraglutide per via sottocutanea una volta al giorno o 100 mg di Sitagliptin per via orale una volta al giorno ( n=219 ).
L'endpoint primario era il cambiamento nel valore di emoglobina glicata dal basale alla settimana 26.
L'efficacia di Liraglutide versus Sitagliptin è stata valutata con un confronto di non-inferiorità, con un margine di 0.4%, seguito da un confronto di superiorità.
Con 1.8 mg di Liraglutide ( -1.50%, n=218 ) e 1.2 mg di Liraglutide ( -1.24%, n=221 ) è stata ottenuta una maggiore diminuzione del valore medio di emoglobina glicata ( 8.5% al basale ) che con Sitagliptin ( -0.90%, n=219 ).
Le differenze stimate medie nel trattamento per Liraglutide versus Sitagliptin sono state -0.60% ( p inferiore a 0.0001 ) per 1.8 mg e -0.34% ( p inferiore a 0.0001 ) per 1.2 mg di Liraglutide.
La nausea è risultata più comune con Liraglutide ( 27% dei pazienti trattati con 1.8 mg; 21% con 1.2 mg ) che con Sitagliptin ( 5% ) e in circa il 50% dei partecipanti di ciascun gruppo è stata registrata una minore ipoglicemia.
In conclusione, Liraglutide è risultata superiore a Sitagliptin per la riduzione dei livelli di emoglobina glicata e ben tollerata con un minimo rischio di ipoglicemia e quindi questi dati sono a sostegno dell'uso di Liraglutide come un’efficace farmaco GLP-1 da aggiungere a Metformina. ( Xagena2010 )
Pratley RE et al, Lancet 2010; 375: 1447-1456
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