Nello Studio LIFE ( Losartan Intervention For Endpoint reduction in hyprtension ) l’antagonista del recettore dell’angiotensina II , Losartan ( Lortaan ) aveva dimostrato di ridurre la mortalità generale , e soprattutto la mortalità cardiovascolare , nei pazienti con diabete e con ipertrofia ventricolare sinistra.
Un’analisi post hoc ha valutato l’effetto del Losartan sul rischio di morte cardiaca improvvisa rispetto all’Atenololo.
Nel corso dello studio clinico 44 pazienti affetti da diabete sono morti di morte cardiaca improvvisa; 14 morti sono avvenute nel gruppo Losartan e 30 nel gruppo Atenololo.
Le percentuali dei pazienti deceduti per morte cardiaca improvvisa nel gruppo Losartan e che presentavano anche fibrillazione atriale è stata del 6% (5/86) contro solo il 2% (9/500) tra coloro che non avevano fibrillazione atriale.
Nel gruppo Atenololo si è invece osservata un’incidenza di mortalità per morte cardiaca improvvisa del 13% (14/105) tra i pazienti che soffrivano anche di fibrillazione atriale e del 3% (16/504) senza fibrillazione atriale.
Questi risultati indicano che il Losartan ha una maggiore capacità di ridurre la mortalità per morte cardiaca improvvisa, soprattutto nei pazienti con fibrillazione atriale, rispetto all’Atenololo. ( Xagena2003 )
Lindholm LH et al, Lancet 2003; 362:619-620
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