Nel corso del 63rd Scientific Sessions / American Diabetes Association ( ADA ) sono stati presentati i risultati di uno studio multicentrico che ha valutato l’efficacia della Ruboxistaurina nei pazienti con retinopatia diabetica non-proliferativa , da moderatamente grave a molto grave.
E’ stato osservato che l’attivazione dell’enzima PKC-beta possa essere importante nello sviluppo delle complicanze diabetiche agli occhi, nervi e rene.
La Ruboxistaurina è un inibitore dell’enzima PCK-beta.
Hanno preso parte allo studio 252 pazienti con retinopatia diabetica non proliferativa da moderatamente grave a molto grave, assegnati in modo random a Ruboxistaurina o placebo.
Nel corso dei 36 mesi di trattamento, la Ruboxistaurina non ha prodotto nessun effetto significativo sulla progressione della retinopatia diabetica.
Tuttavia è stato osservato un “trend��? a ritardare il presentarsi di una perdita visiva moderata. ( Xagena2003 )
Fonte: 63rd Scientific Sessions / American Diabetes Association
Endo2003 Farma2003