Sono stati presentati i risultati di SUSTAIN-1, il primo studio di fase 3a di Semaglutide, un nuovo analogo di GLP-1 somministrato per via sottocutanea una volta alla settimana.
E’stato raggiunto l’obiettivo primario dello studio; i pazienti con un valore di emoglobina glicosilata ( HbA1c ) al basale pari a 8.1% trattati con Semaglutide per via sottocutanea al dosaggio di 0.5 mg e 1.0 mg hanno presentato, rispettivamente, miglioramenti dell’1.5% e dell’1.6%, rispetto a nessun cambiamento nei soggetti trattati con placebo.
Il 74% e il 73% dei pazienti, che avevano ricevuto, rispettivamente, 0.5 mg e 1.0 mg di Semaglutide, hanno raggiunto il livello target di emoglobina glicosilata inferiore a 7% fissato da American Diabetes Association ( ADA ) e da European Association for the Study of Diabetes ( EASD ), contro il 25% delle persone trattate con placebo.
Inoltre, da un valore medio basale di 92 kg, i pazienti trattati con i due dosaggi di Semaglutide, 0.5 mg e 1.0 mg, hanno perso, rispettivamente, 3.8 kg e 4.6 kg, contro una perdita di peso di 1.0 kg per quelli trattati con placebo.
Nello studio, Semaglutide è apparso avere un buon profilo di sicurezza e di tollerabilità.
Gli eventi avversi più comuni sono stati correlati all’apparato gastrointestinale, principalmente nausea, ed erano paragonabili a Liraglutide ( Victoza ), e sono diminuiti nel corso del tempo.
Le percentuali di interruzione a causa degli eventi avversi per i dosaggi di 0.5 mg e 1.0 mg di Semaglutide sono state del 6% e del 5% rispetto a un tasso di sospensione del 2% per il gruppo placebo.
Semaglutide è un nuovo analogo del peptide-1 simile al glucagone ( GLP-1 ), che può aiutare le persone con diabete mellito di tipo 2 a raggiungere miglioramenti della glicemia con un basso rischio di ipoglicemia.
Inoltre, Semaglutide induce perdita di peso diminuendo l'appetito e l'assunzione di cibo.
Semaglutide viene somministrato una volta alla settimana. ( Xagena2015 )
Fonte: Novo Nordisk, 2015
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