Lo studio si è posto l’obiettivo di valutare l’effetto della riduzione dell’iperglicemia post-prandiale con Acarbose, un inibitore dell’alfa-glucosidasi, sul rischio di malattia cardiovascolare e di ipertensione nei pazienti con alterata tolleranza al glucosio.
I pazienti con alterata tolleranza al glucosio sono stati randomizzati a ricevere placebo ( n=715 ) o Acarbose 100mg 3 volte die ( n=714 ).
La riduzione dell’iperglicemia post-prandiale con Acarbose era associata ad una riduzione del rischio relativo del 49% nello sviluppo di eventi cardiovascolari ( hazard ratio: 0,51 ) ed a una riduzione del rischio assoluto del 2,5%.
Tra gli eventi cardiovascolari la riduzione maggiore ha interessato il rischio di infarto miocardico ( HR = 0,09 ; p=0.02 ).
L’Acarbose è risultato anche associato ad una riduzione del rischio relativo del 34% nell’incidenza di nuovi casi di ipertensione ( HR = 0,66; p=0.006 ) ed una riduzione del rischio assoluto del 5,3%.
Il 24% (n=341) dei pazienti ha interrotto lo studio in modo prematuro , 211 di questi nel gruppo trattato con Acarbose e 130 nel gruppo placebo. ( Xagena2003 )
Chiasson J-L et al, JAMA 2003 290:486-494
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