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Il diabete è un forte fattore di rischio per l’amputazione dell’estremità inferiore nei pazienti sottoposti ad emodialisi


Pazienti con malattia renale allo stadio terminale, in particolar modo quelli affetti da diabete, manifestano un aumento del rischio di amputazione delle estremità inferiori.
  Lo studio ha esaminato l’associazione tra le variabili demografiche e cliniche ed il rischio di ricovero ospedaliero per amputazione delle estremità inferiori nei pazienti sottoposti ad  emodialisi.
  Il 4% ( 116/3.272 ) dei pazienti esaminati ha subito un’amputazione delle estremità inferiori, durante il periodo di osservazione di 12 mesi.
  I fattori associati all’amputazione delle estremità inferiori hanno compreso il diabete come causa della malattia renale allo stadio terminale o preesistente comorbidità ( hazard ratio, HR = 6.4 ),  comorbidità cardiovascolare ( HR = 1.8 ),  inadeguatezza dell’emodialisi ( percentuale di riduzione dell’urea < 58.5% ) ( HR = 1.9 ),  e più bassi livelli sierici di albumina  ( HR = 1.6 ).
  Tra i pazienti con diabete, l’inadeguatezza dell’emodialisi e la comorbidità cardiovascolare hanno rappresentato i fattori di rischio per l’amputazione delle estremità inferiori ( HR = 2.6 e 1.7, rispettivamente ).
  I dati ottenuti indicano che il diabete è il principale fattore di rischio per l’amputazione delle estremità inferiori nei pazienti sottoposti ad emodialisi.
  Nei pazienti con diabete e con malattia renale allo stadio terminale, le strategie che possono offrire un beneficio nel ridurre la probabilità di amputazione delle estremità inferiori comprendono: l’adesione alle linee guida riguardanti l’adeguatezza dialitica in emodialisi, il trattamento aggressivo delle comorbidità cardiovascolari e l’adozione di strategie di prevenzione dell’amputazione delle estremità inferiori raccomandate ai pazienti con diabete.( Xagena2004 )
  Speckman R A et al, Diabetes Care 2004; 10: 2198-2203 
  Endo2004


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