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L’aggiunta di Rosiglitazone migliora la funzione delle cellule beta nei pazienti con diabete di tipo 2 refrattario a terapie ipoglicemizzanti orali


Ricercatori della Alabama University avevano osservato un miglioramento della funzione delle cellule beta quando il Rosiglitazone ( Avandia ) è stato aggiunto ad un trattamento ipoglicemizzante orale a base di sulfoniluree e Metformina.

Allo scopo di confermare la precedente osservazione è stato compiuto uno studio prospettico, randomizzato, controllato con placebo.

Hanno preso parte allo studio 17 soggetti affetti da diabete di tipo 2, non adeguatamente controllato da un doppio regime ipoglicemizzante per os massimizzato di Glimepiride e di Metformina.

Al trattamento in corso, è stato aggiunto Rosiglitazone, al dosaggio di 8mg ( n = 9 ), o un’iniezione di Insulina ( premiscelata 70/30 ) ( n = 8 ), prima del pasto serale, per un periodo di 6 mesi.

Al termine dello studio, nel gruppo trattato con Rosiglitazone è stato riscontrato un significativo miglioramento nella risposta acuta dell’insulina al glucosio ( p < 0.001 ).

Inoltre, al termine dello studio, il rapporto proinsulina/insulina è diminuito del 36% nel gruppo trattato con Rosiglitazone ( p = 0.03 ), ma non è variato in modo significativo nel gruppo sottoposto a terapia aggiuntiva con Insulina.

Questi risultati hanno mostrato che il Rosiglitazone, ma non l’Insulina, induce un recupero della funzione delle cellule beta nei pazienti con diabete di tipo 2, nei quali è fallita la terapia ipoglicemizzante orale. ( Xagena2004 )

Ovalle F, Bell D S H, Diabetes Care 2004; 27: 2585-2589

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