La Metformina ( Glucophage et altri ) e le statine hanno mostrato risultati promettenti per la prevenzione del cancro.
Uno studio di coorte ha valutato se l'effetto della Metformina sull'incidenza del tumore alla prostata variasse in base all'uso di statine tra i pazienti con diabete mellito di tipo 2.
Lo studio era composto da 5.042 pazienti con diabete mellito di tipo 2 di sesso maschile, visitati nell’ambito del Veteran Administration Health Care System, non-affetti in precedenza da tumore e a cui sono stati prescritti Metformina o una sulfonilurea come unici farmaci ipoglicemizzanti nel periodo 1999-2005.
È stato valutato l'hazard ratio differenziale ( HR ) di carcinoma alla prostata causato da Metformina in base all'uso di statine rispetto all'uso di una sulfonilurea, in cui i punteggi di propensione di Metformina e statine sono stati corretti per tenere conto degli squilibri delle covariate al basale tra i gruppi di farmaci.
Il follow-up medio è stato di circa 5 anni e il 7.5% ha avuto diagnosi di cancro alla prostata.
L'uso di statine ha modificato l'effetto della Metformina sull'incidenza di cancro alla prostata ( p minore di 0.0001 ).
La Metformina è risultata associata a una incidenza significativamente ridotta di tumore alla prostata tra i pazienti trattati con statine ( HR=0.69; 17 casi su 533 utilizzatori di Metformina vs 135 casi su 2404 utilizzatori di sulfoniluree ) e a una maggiore incidenza di carcinoma prostatico tra i pazienti non-trattati con statine ( HR=2.15; 22 casi su 175 utilizzatori di Metformina vs 186 casi su 1930 utilizzatori di sulfoniluree ).
L’hazard ratio per l'incidenza di cancro alla prostata in coloro che hanno preso Metformina e statine rispetto a quelli che non sono stati trattati con un farmaco è stato pari a 0.32.
In conclusione, tra gli uomini con diabete mellito di tipo 2, l'incidenza di tumore alla prostata tra gli utilizzatori di Metformina è variata con l'uso di statine.
La potenziale influenza benefica su cancro alla prostata dell'uso combinato di Metformina e statine può essere dovuta ad effetti sinergici. ( Xagena2012 )
Lehman DM et al, Diabetes Care 2012; 35: 1002-1007
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