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Più elevati valori pressori nei giovani adulti predicono un successivo sviluppo di diabete di tipo 2


L’ipertensione è presente in molti pazienti con diabete di tipo 2, di media età.

Lo studio compiuto dai Ricercatori della Johns Hopkins University School of Medicine a Baltimora ha avuto come obiettivo quello di valutare se elevati valori di pressione sanguigna potessero predire con ampio anticipo lo sviluppo del diabete di tipo 2.

Hanno preso parte allo studio 1.152 studenti di medicina , maschi.
Durante il periodo osservazionale ( in media 38 anni ) si sono presentati 77 casi di diabete. L’età media della diagnosi è stata di 58 anni.

E’ stato osservato che gli uomini che hanno sviluppato il diabete, avevano più alti valori di pressione sistolica e diastolica rispetto ai soggetti non diabetici ( pressione sistolica: 122 versus 119 mmHg, p=0.009; pressione diastolica 78 versus 75 mmHg, p=0.005 ).

Dopo aggiustamento per l’indice di massa corporea ( BMI ) ed altri fattori di rischio per il diabete, la pressione sistolica e la diastolica all’età di 30 anni sono rimaste significativamente più alte nei soggetti che in seguito hanno sviluppato il diabete rispetto ai soggetti che non sono stati colpiti da tale malattia.

Pertanto, gli aumenti della pressione sanguigna precedono di 20-25 anni lo sviluppo del diabete di tipo 2 nella mezza età. ( Xagena2003 )

Golden S H et al, Diabetes Care 2003; 26:1110-1115


Endo2003


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